Hard Disk, SSD, NVMe. Cosa sono e quale scegliere

Breve storia degli Hard Disk e guida alla scelta della tipologia giusta.

Mentre la RAM è una memoria ad accesso RAPIDO ma volatile, gli hard disk (conosciuti anche come memoria di massa, disco rigido, disco fisso) offrono la possibilità di immagazzinare informazioni nel tempo (a patto che tu salvi il tuo lavoro).

Hard Disk, SSD, NVMe. Cosa sono e quale scegliere

Hard Disk, SSD, NVMe, “parolacce” che forse avrai sentito ma… Cosa sono e a cosa servono? Facciamo un esempio.

Accendi il computer, lavori e sai che se chiudi il programma con cui stai lavorando senza salvare o spegni il computer improvvisamente, tutto il lavoro che hai fatto andrà perso… Perchè?

Perchè i computer dividono la memoria in 2 tipi (su 2 supporti differenti):

  1. La memoria RAM
  2. L’hard disk

Mentre la RAM è una memoria ad accesso RAPIDO ma volatile, gli hard disk (conosciuti anche come memoria di massa, disco rigido, disco fisso) offrono la possibilità di immagazzinare informazioni nel tempo (a patto che tu salvi il tuo lavoro).
Significa che mentre lavori, il tuo lavoro è caricato in RAM, ma quando salvi viene salvato nell’hard disk e reso disponibile in futuro.

Evoluzione delle memorie di massa

Saltiamo la parte “giurassica” dell’immagazzinamento dati, tralasciamo le memorie portatili (schede per dispositivi portatili come smartphone e macchine fotografiche) e parliamo di supporti per computer attualmente disponibili:

  1. Hard disk
  2. SSD
  3. NVMe

Ti avviso che l’articolo non è rivolto a tecnici o smanettoni ma alla “signora Maria” o al “newbie” che ancora non ha ben chiaro di cosa stiamo parlando o cosa si muove all’interno di un computer.
Non sarà un articolo tecnico ma una rapida infarinata. Perchè? Perchè quando si compra un computer, è importante capire qualcosa anche di quello che c’è dentro per fare un acquisto consapevole e dare un giusto valore ad ogni prodotto.

HARD DISK MECCANICI

Hard Disk meccanici

Sono i modelli più vecchi, meno performanti; tutt’oggi in produzione e con ampio mercato; hanno il vantaggio del prezzo.

COSTRUZIONE: Costruiti con diversi dischi magnetici posizionati su un albero rotante. Tra i dischi sono presenti testine di lettura mobili che permettono la lettura dei dati (una versione ultra moderna dei vecchi giradischi). La velocità di rotazione, determina per buona parte anche la velocità di accesso ai dati. Le prestazioni variano a seconda dei modelli: 5400, 7200, 10000 giri al minuto (ne esistono anche a 15000 giri ma sono estremamente alta gamma). Maggiore è la velocità, maggiori sono anche il costo, il consumo di corrente, ma maggiore è anche la velocità di lettura.
Ne esistono di 2 dimensioni: da 2,5″ e da 3.5″ (pollici). I primi sono utilizzati nei computer portatili, sono più piccoli, più leggeri ma con prestazioni più limitate e di conseguenza un riscaldamento dei componenti più limitato. Gli altri sono utilizati sui Desktop, hanno performance superiori ma generano un calore superiore. Oltre che più grandi, sono anche più pesanti. Raggiungono capacità molto elevate.

VANTAGGI: Tecnologia altamente collaudata, capacità di archiviazione molto elevata. Costo per Gigabyte più contenuto.

SVANTAGGI: Sensibili agli urti (anche piccoli colpi possono causare un guasto alla meccanica). Sono i più lenti essendo legati per lettura e scrittura a movimenti meccanici.

Ad oggi, quasi tutte le marche di Hard disk sono ottime (basta restare su nomi noti); personalmente prediligo la marca Western Digital che oltre ad essere (a mio parere) molto affidabile, ha la particolarità di creare linee di hard disk dedicate a funzioni specifiche:

  • Purple – Dedicati per sistemi di videosorveglianza, lavoro h24 ad alte temperature – Modelli e prezzi
  • Blue – Progettati per tutti i sistemi Desktop e All-in-One  – Modelli e prezzi
  • Red – Progettati per utilizzo su NAS (sistemi di archiviazione) bilanciano prestazioni ed affidabilità – Modelli e prezzi
  • Black – Per PC destkop ad alte prestazioni – Modelli e prezzi
  • Gold – Fascia enterprise. Alte prestazioni, alte capacità, lunghissima durata – Modelli e prezzi

SSD (Solid State Disk)

Hard Disk SSD

Sono modelli molto recenti, assolutamente più performanti degli HD tradizionali e questo è il motivo per cui sono la scelta più popolare al giorno d’oggi quando si parla di nuovi computer o nuovo portatili.

COSTRUZIONE: Partiamo con la prima grande differenza dagli HD tradizionali: non hanno parti mobili al loro interno, ma sono composti da tante memorie flash (come quelle delle memorie per le macchine fotografiche per interderci) da qui il nome di “Dischi a Stato Solido”. Non dovendo attendere movimenti meccanici, la lettura avviene per accesso diretto ai dati e sono di conseguenza molto più veloci a leggere e scrivere dati; sono mediamente 8 volte più veloci di un Hard disk tradizionale.
La mancanza di parti mobili inoltre porta ad una maggiore resistenza agli urti, di conseguenza una maggiore sicurezza per i dati. Sono per lo più in formato da 2,5″ come gli hard disk da computer portatile.
Rispetto agli HD tradizionali tuttavia, la durata è inferiore, dato che  le memorie flash sono testate per cicli di lettura e scrittura non illimitati, un uso costante e pesante di questi dischi ne porta un rapido raggiungimento dei limiti. Anche se i limiti si alzano costantemente, è bene tenerlo presente nella scelta di un SSD.

VANTAGGI: Rapidità di lettura e scrittura, leggerezza, resistenza agli urti. Consumi elettrici ridotti (allunga la durata della batteria dei notebook).

SVANTAGGI: Il costo innanzi tutto, essendo una tecnologia più recente, ha ancora un costo più elevato, la durata non idonea ad utilizzi intensi.

Contrariamente alla produzione di Hard Disk per gli SSD troviamo decine di brand che producono unità. Il mio suggerimento è sempre quello di affidarsi a brand conosciuti. Da tenere presente anche, che ogni brand può avere produzione di SSD di fascia di prestazioni (e prezzi) differenti.
Trovi qui una selezione di brand e modelli interessanti

NVMe (Non-Volatile Memory Express)

Gli ultimi nati nel panorama delle memorie di massa. Sono rapidi… più che rapidi: Sono almeno 5 volte più veloci di un SSD!
Da precisare che pur con una sigla differente, gli NVMe, fanno sempre parte degli SSD, ovvero dei dischi a stato solido.

COSTRUZIONE: Di dimensioni ridotte, assomigliano ad un banco di memoria RAM, solo che i contatti non sono posti sul lato lungo, bensì sul lato corto e si installano sulla scheda madre tramite un attacco denominato M.2 che utilizza tecnologia PCI Express che…. bla bla bla… lo so, non ti interessa; ti interessa che sia VELOCE!!!
Ad oggi, sono i più costosi ma i più performanti Hard disk disponibili. Anche la durata è aumentata, quindi, hanno sempre un limite di letture/scritture ben precisa come soglia, ma è un limite difficilmente raggiungibile in ambiente domestico (ma sempre un parametro da tenere considerato).

VANTAGGI: Rapidità di lettura e scrittura, leggerezza, durata, resistenza agli urti.

SVANTAGGI: Anche qui il costo… e la temperatua; da grandi velocità derivano alte temperature (su alcuni modelli serve un dissipatore dedicato per raffreddarli).

Qui trovi una selezione di alcuni modelli di SSD NVMe molto interessanti. Occhio che il prezzo non cambia solo in funzione della capacità ma anche delle prestazioni di lettura/scrittura.

Allora… quale scegliere???

DIPENDE!!!

Se vuoi aumentare le prestazioni di avvio del PC o del portatile, sicuramente un SSD (NVMe se è disponibile l’attacco).

Per PC accesi 24 ore (es. per sistemi di videosorveglianza o grande mole di scritture/letture come su sistemi NAS), ti suggerisco ancora un HD tradizionale, (ti ricordo i WD Purple per la videosorveglianza e i WD Red per i NAS) dato l’enorme numero di letture e scritture necessarie. Un SSD rischierebbe di raggiungere il limite e guastarsi molto prima del tempo.

Su un PC, la soluzione più comune è la soluzione mista, ovvero un SSD per il sistema operativo e per i software, un HD per salvare tutti i lavori.

SSD grandi prestazioni, spazio più limitato, costo accettabile e un HD dal costo molto contenuto ma con grandi capacità di spazio, a scapito delle prestazioni generali.

In questo caso, quando e se vorrai aumentare le prestazioni, ti basterà spostare provvisoriamente il file di lavoro sul disco SSD e lavorarci, per poi copiarlo sull’HD una volta terminato.

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